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Come fare l’Amuchina gel disinfettante mani praticamente gratis

Chi di noi non ha mai usato l’Amuchina gel o un altro disinfettante per le mani? Bene, visti i tempi, con l’allarme Coronavirus e la psicosi che ne è derivata, le scorte di Amuchina in farmacie, parafarmacie e supermercati sono praticamente terminate e nessuno sa quando e se saranno di nuovo disponibili. Cosa fare allora?

La veloce propagazione del nuovo virus ma prima ancora la necessità di igienizzare le mani e proteggersi da qualsiasi agente batterico porta all’attenzione la sempre più avvertita esigenza di lavarsi le mani in modo accurato. L’igiene delle mani infatti è considerata la misura più importante per prevenire la diffusione delle infezioni.

Provengono dalla Organizzazione Mondiale della Sanità le indicazioni base per un lavaggio efficace:

  • Usare una soluzione alcolica igienizzante per mani;
  • Lavarle con acqua e sapone soltanto se visibilmente sporche.

Parleremo più avanti delle procedure di igiene da adottare nel lavaggio delle mani, ma già da questa prima indicazione ricaviamo che la soluzione alcolica è quella che assicura maggiori garanzie di igiene. In questo articolo ti insegneremo ad ottenere un efficace disinfettante per le mani simile all’Amuchina Gel.

Come preparare Amuchina gel disinfettante in casa?

Devi sapere che gli ingredienti di questo magico disinfettante mani sono nient’altro che etanolo (96%) e acqua. Il principio attivo è chiamato anche alcool etilico denaturato e, per intenderci, è il disinfettante rosa liquido che praticamente tutti abbiamo in casa.

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Rivelata la composizione dell’Amuchina gel mani, ti proponiamo di seguito due ricette, di consistenza olio e gel, per permetterti di scegliere quella che fa al caso tuo.

1. Disinfettante gel mani antibatterico

  • Aloe vera gel: 40 grammi
  • Alcool etilico disinfettante: 10 grammi
  • Olio essenziale di tea tree: 3 gocce
  • Olio essenziale di limone: 3 gocce

Si tratta senza dubbio della soluzione più consigliata. La sua preparazione è semplicissima: basta mescolare tutti gli ingredienti e versare il composto in una bottiglietta da portare sempre con te. Ovviamente gli oli essenziali sono facoltativi e possono essere sostituiti con la profumazione più gradita o anche evitati.

2. Olio antibatterico per le mani

La versione in olio è meno pratica ma più nutriente ed è indicata per chi ha le mani molto screpolate. Ecco gli ingredienti:

  • Acqua leggermente salata: 30 grammi
  • Alcool etilico disinfettante: 30 grammi
  • Olio di jojoba: 30 grammi
  • Olio essenziale di limone: 3 gocce
  • Olio essenziale di tea tree: 3 gocce

Ogni componente ha un potere altamente antibatterico, ma, come si è detto prima, gli olii essenziali non sono necessari per ottenere un igienizzante mani. Ovviamente l’etanolo rimane il vero principio attivo di questi disinfettanti creati in casa.

Anche per questa ricetta è sufficiente unire gli ingredienti e versare il tutto in un contenitore. Trattandosi di una miscela oleosa, è preferibile riporla in una boccettina con contagocce o spray.

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Per entrambe le versioni, l’uso è lo stesso consigliato sulla normale boccetta di Amuchina disinfettante mani: basta versare sul palmo una quantità di prodotto sufficiente a ricoprire la superficie delle mani, quindi la parte trattata andrà strofinata per 30 secondi. Il gel o l’olio andranno usati rigorosamente senza acqua.

3. Amuchina disinfettante fatta in casa

Questo per quanto riguarda i comuni igienizzanti mani. Rimanendo sempre in tema di disinfettanti, anche l’Amuchina in bottiglia, quella che tutti consigliano per la disinfezione di superfici e pavimenti, è semplice da preparare in casa.

Diciamo subito che questo composto non è altro che candeggina diluita, “solo” che costa 50 volte tanto. Non lo sapevi? Bene, se non credi a quello che leggi ti sarà sufficiente dare un’occhiata all’etichetta della comune candeggina; scoprirai che il contiene acqua e ipoclorito di sodio al 2,5%. Gli stessi ingredienti, cioè, dell’Amuchina in bottiglia comunemente usata per disinfettare gli alimenti, solo che in questo caso il principio attivo ha una percentuale più bassa, pari all’1,15%.

Dunque, per disinfettare le superfici basterà aggiungere un cucchiaio di candeggina all’acqua: virus e agenti batterici spariranno e le nostre tasche ringrazieranno!

Ricordiamo infine le norme per un efficace lavaggio delle mani:

Quando lavare le mani?

  • Prima di mangiare, maneggiare alcimenti, somministrare farmaci, medicare una ferita, applicare o rimuovere lenti a contatto, usare il bagno, toccare un ammalato, cambiare un pannolino;
  • Dopo aver tossito starnutito, fottiato il naso, essere stati a contatto con ammalati, aver toccato animali, aver usato il bagno o cambiato un pannolino, aver maneggiato spazzatura, aver toccato cibo crudo, avere usato mezzi o telefoni pubblici, aver sostato in luoghi affollati.
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Come lavare le mani

  • Preferisci il sapone liquido che non è esposto all’aria e non permette ai germi di proliferare;
  • Applica il sapone sui palmi e strofina prima il dorso, poi tra le dita e nello spazio sotto le unghie;
  • segui tutte le fasi di lavaggio indicate dal Ministero della Salute nell’opuscolo che trovi a questo link;
  • dedica almeno 40-60 secondi alla procedura di lavaggio (per i bambini si consiglia di prolungare la procedura per tutta la durata della canzoncina “Tanti auguri a te”);
  • risciacqua con abbondante acqua corrente;
  • non tralasciare i polsi;
  • non toccare il rubinetto dopo il lavaggio delle mani.

Leggi anche come realizzare una mascherina antivirus fai da te in pochi minuti.

Preferisci il disinfettante mani o il classico acqua e sapone? Quali precauzioni usi per un’igiene sicura? Descrivici la tua esperienza nei commenti!

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