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Seggiolini anti abbandono obbligatori: siamo i primi in Europa

Non si parla d’altro: ha trovato attuazione la normativa sui seggiolini anti abbandono che si aspettava da tempo. Il ministro dei trasporti del nuovo governo, Paola De Micheli, ha finalmente firmato il decreto attuativo dell’art. 172 del Codice della strada, che prevede l’obbligo di installare sui seggiolini un allarme “anti abbandono”.

Sempre più spesso, negli ultimi anni, è accaduto che dei genitori nei mesi estivi dimenticassero i propri bambini all’interno dell’auto, nel seggiolone. Questi eventi hanno portato conseguenze molto gravi; qualcuno al suo ritorno ha ritrovato il figlio privo di vita.

L’allarme è stato tale che ha attirato l’attenzione delle Istituzioni. Ma nonostante questo, la politica come sappiamo è molto lenta; e infatti, prima di emettere un provvedimento come quello del dispositivo anti abbandono per automobili abbiamo dovuto attendere.

Ritardi a parte, possiamo in ogni caso essere orgogliosi; una volta attuata la normativa, potremo affermare che siamo il primo Paese in Europa ad avere adottato un provvedimento serio per una situazione così delicata.

Seggiolini anti abbandono obbligatori

Molti si chiedono come sia possibile che un genitore riesca a dimenticare il proprio figlio nell’auto, senza accorgersi di nulla. Ovviamente a questo nessuno ha una risposta; e non è questo il contesto per tirare fuori rimproveri di sorta sulla disattenzione o sul fatto che spesso i bambini abbiano un padre o una madre assente. Quel che è certo è che negli ultimi anni è accaduto più volte.

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Una nota del Ministero dei Trasporti ci fa presente che “Questo è il passaggio conclusivo della Legge, dopo l’approvazione del Parlamento, con il voto di tutti i gruppi politici, il parere favorevole acquisito dalla commissione Europea e il via libera dei giorni scorsi del Consiglio di Stato”.

Il dispositivo anti abbandono sarà in grado di ricordare ai genitori la presenza del figlio in auto attraverso dei sensori con suoni particolari e effetti visivi. Questi saranno in grado di essere percepiti sia all’interno dell’auto che all’esterno.

La previsione normativa del seggiolino antiabbandono che sarà obbligatorio per i bambini sotto i 4 anni permetterà di attirare l’attenzione degli adulti; il tutto, in modo che i terribili eventi di questo tipo non si ripetano.

Dispositivi antiabbandono: il via a febbraio

Il decreto entrerà in vigore 15 giorni dopo la sua pubblicazione. L’obbligo di dotarsi di seggiolino auto anti abbandono scatterà solo dopo 120 giorni dopo l’entrata in vigore del decreto ministeriale, dunque a febbraio 2020. Questo permetterà alle imprese produttrici di adeguare i dispositivi alle previsioni normative.

Il provvedimento che modificherà il seggiolino auto sarà pubblicato dalla Gazzetta Ufficiale in questi ultimi giorni e ha già incontrato il pieno favore dell’opinione pubblica. In merito si è espresso anche il padre che dimenticò il figlio di due anni in auto. “Sono ovviamente molto soddisfatto della firma del decreto attuativo e quindi dell’imminente entrata in vigore della legge.”

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“La politica avrebbe potuto certamente essere più veloce; ma non dimentichiamoci che saremo il primo Paese in Europa e credo al mondo a dotarsi di un provvedimento di questo tipo”.

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